Il fatto che io pratichi il Catch & Release, non significa affatto che non mangio pesce, ed in particolare le trote, solo che ho una filosofia consapevole della pesca. Quando ho voglia di trota, a parte che non catturi qualche iridea particolamente interessante (visto che questa specie non è assolutamente autoctona, ed è prevalentemente utilizzata per il pronto pesca) vado nei laghetti di pesca sportiva con le nipoti e gli amici, ci facciamo una garetta a chi prende di più oppure il pesce più grande o quello più piccolo, e poi di solito quanto appena pescato finisce immediatamente sulla griglia all’esterno del recinto del laghetto, dove ci si trova per passare un pomeriggio in compagnia.
In alternativa, ho trovato alcune ricette, che adoro per preparare la trota in maniera diversa dalle solite note e spesso anonime (in umido, alla griglia, al cartoccio, fritta…)