Attrezzatura

Forse in pochi altri tipi di pesca esiste una offerta così ampia, ma soprattutto con punte di costi da far sbiancare chi pensi di avvicinarsi a questo tipo di passatempo. Vero che una buona attrezzatura fa la differenza e si sente tutta, ma è pur vero che non serve spendere cifre folli per riuscire a divertirsi ed ottenere risultati soddisfacenti. Questa regola l’ho imparata a mie spese, e non nel senso che ho speso follie per l’attrezzatura, semmai ho risparmiato troppo e non riuscivo a capire come mai i risultati non arrivassero nonostante gli sforzi e la costanza. Poi quando ho provato una canna di qualità, ecco che la risposta è arrivata da sola. Infatti dal 1990 quando ho frequentato il primo corso, ho comprato una canna usata, convinto che non facesse gran differenza se costava 100 piuttosto che 1000, chi se ne frega della marca pensavo, ebbene la marca non serve, ma la qualità sì, soprattutto per chi inizia, attrezzatura buona agevola l’apprendimento, e lo dice uno che per capire il movimento della TLT (tecnica lancio totale) ha impiegato oltre un anno.

Ecco quindi un elenco della mia attrezzatura:

Canna

  • Shimano Biocraft XT-B FBXTB7643 7’6″ 126Euro nuova nel 2011 [link]
  • Carson 7’6″ (ad azione parabolica, 100.000 Lire usata nel 1990) Prima o poi imparo ad usare anche questa
  • Sage Z-Axiz 476 (di seconda mano 220Euro nel 2013) per ora è la mia canna definitiva
  • Daiwa 9 trueflight (nuova in svendita x cessata attività a 46Euro nel 2013) canna di riserva soprattutto per ninfa e sommersa

Mulinello

  • TICA FISHMASTER S103 55Euro nel 2011 molto piccolo e maneggevole coda DT3 [link]
  • Olypionic 3510 usato 50.000 Lire nel 1990 un po’ rumoroso ma comunque valido coda DT4
  • Fly 300 Decathlon nel 2010  36Euro di riserva per la coda 6
  • GLS 13Euro nel 2012 economico da battaglia quasi un Large Arbor coda WF5 [link]

Coda di Topo

  • DT4 della Decathlon 30Euro nel 2011 (oramai consumata con l’uso soprattutto su prato, destinato oramai al solo allenamento) [link]
  • DT3 Scientific Anglers 56Euro [link] (un altro livello rispetto alla precedente DT4, ma per apprezzarla bisogna aver preso un po’ di mano)
  • WF5F 13Euro [link]
  • DT6F 13Euro

Quindi con una spesa intorno ai 180 euro (Shimano Biocraft + Tica fishmaster + Coda DT4) si può cominciare ad avere una attrezzatura molto valida per iniziare a pescare a mosca, ma guardandomi in giro e confrontandomi con altri pescasportivi e provando la loro attrezzatura si può abbassare ancora questo budget, esempio con una canna Daiwa true flight ST TSTF8043 da 90euro [link], Mulinello GLA da 23Euro, Coda DT3 o DT4 a 14Euro siamo entro i 130Euro, ma siamo veramente al limite inferiore della qualità! al di sotto non si riesce a lanciare!!!

Corredo

Canna, Mulinello e coda basterebbero, ma alcuni accessori sicuramente permettono di ottenere performance migliori:

  • Gilet (comodo per avere tutto appresso, meglio corto se si pesca in acqua)
  • Waders (oramai, per me inseparabili, non ho limiti se pesco fuori riva o in acqua [eccetto la profondità ^-^]
  • Cappellino (meglio se ampio così da coprire le orecchie, non è un problema di ustione da sole, ma di mosca che si aggancia al padiglione)
  • Stendifinale (si può fare anche a mano, ma si rischia di tagliarsi)
  • Spillo di servizio (per districare eventuali nodi o pulire l’occhiello della mosca dalla colla)
  • Guadino (inutile fino a quando non ferrate la prima volta, e vi rendete conto di aver un terminale troppo sottile ed una riva troppo alta con troppe erbe…)
  • Sali o silicone (per far galleggiare la mosca, personalmente prediligo i sali, il silicone mi sporca le mani)

I finali e le mosche sono un discorso a parte, un argomento delicato e “sensibile”

Qui si spendono veramente delle follie, vuoi perché la media dei prezzi delle mosche segue il prezzo del diesel 😉 , vuoi perché l’assortimento e la scelta è infinita e chi inizia non sa su quali imitazioni puntare, vuoi perché soprattutto all’inizio è un ecatombe di mosche perse, impigliate…

Personalmente mi preparo sia gli uni che le altre, ma soprattutto per le imitazioni ci vuole attrezzatura e tecnica, quindi mi sento di consigliare di comprarle magari in qualche negozio online, calcolando che ci sono comunque le spese di spedizione, ma che il peso rimane assolutamente contenuto… [link]

A conti fatti poi i finali conviene prepararseli visto i costi delle bobine e il costo del singolo finale in vendita. Solitamente un rocchetto di filo costa intorno ai 5 euro x 5 misure spendiamo 25 euro, 1 finale conico da 2,80 mt costa circa 4 euro… traete le vostre conclusioni, anche perché solitamente chi inizia a pescare a mosca ha già provato altre tecniche e quindi nella sua attrezzatura sicuramente avrà qualche misura di mono filo…

L’attrezzatura (non le marche ed i modelli ovviamente) che i grandi maestri consigliano:

Roberto Pragliola”il pescatore con la mosca” 1984 Roberto Daveri”diario di un pescatore a mosca” 2003

pag29-30

  • canna da pesca
  • mulinello
  • coda di topo
  • mosche
  • button service
  • spillo di servizio
  • tagliafilo
  • pinza
  • coltello
  • nylon dispenser
  • silicone spray
  • sali disidratati
  • silicone ad immersione
  • silicone in pasta
  • pulisci coda
  • fischietto
  • Licenza o permesso
  • guadino
  • penna a sfera
  • occhiali
  • occhiali polarizzati
  • waders
  • pantaloni termici
  • cappello
  • scarponi
  • gilet
  • ghette
  • camicia
  • sigarette e accendino (x i fumatori)
Piero Lumini
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