Ne esistono centinaia, ma io ,per ora, ne ho imparati 5, ma in realtà 3 sono da considerarsi fondamentali per la frequenza di utilizzo (Perfect Loop, Bergamasco,Dentro-Fuori) e per ora coprono tutte le mie esigenze:
- Perfect Loop (per il capo del finale e del Tip o per legare la mosca) è il nodo fondamentale per eccellenza, ha anche il vantaggio di lasciare che l’artificiale si muova liberamente nella corrente
- Arbor Knot (per legare il backing al mulinello)
- Blood Knot (per unire spezzoni di filo con sezioni diverse) in alternativa al Bergamasco
- Bergamasco o dropper knot modified (per legare gli spezzoni di filo quando si preparano i Finali)
- Loop to Loop (collegare il terminale alla coda o la coda al backing) talmente semplice che quasi non lo considero un nodo
- Dentro-Fuori o Loop inside Loop (se la coda è senza asola, per collegarla al Finale) Il primo nodo imparato e quello che uso quando inizio a pescare (quasi un rito, una tradizione), sostituito dal Loop to Loop se la coda ha l’asola
E con l’evoluzione della tecnica c’è l’evoluzione nell’uso dei nodi. Nel 2016, ci sono alcuni nodi che si aggiungono all’elenco
- Davy’s Knot (Da usare in alternativa al perfect loop, per legare la mosca al tip) presenta il vantaggio di ridurre notevolmente il quantitativo di tip necessario per formare il nodo.
- Albright (per legare il cavetto bite-guard al monofilo)
- Double Uni (in alternativa al nodo del sangue per unire due spezzoni di nylon di spessore diversi)
- Doppio nodo semplice (per streamer e mosche da luccio dal bite-guard (cavetto))
Se riesco a trovare il tempo metterò anche la modalitò di realizzazione passo passo.