Fine 2017 ci ha lasciato Piero Lumini
Inizio 2018 se n’è andato anche Roberto Pragliola
In poche settimane il mondo della pesca a mosca ha perso due insuperabili maestri, sublimi pescatori ed innovatori, fini scrittori e grandi uomini.
Grazie per tutto quello che ci avete insegnato e lasciato.
RIP
Perchè mai se qualcuno muore bisogna parlarne bene?
Ho conosciuto pewrsonalmente Pragliola circa quarant’anni fa. Ho letto i suoi libri che all’epoca, assieme a quelli di Lumini era l’unica letteratura disponibile in Italia. Ebbene, sebbene inventore della TLT, tecnica discutibile ai fini della pesca, ma sicuramente utile per gli onanisti del lancio, Pragliora era un presuntuoso, antipatico imbecille ed il fatto che sia morto non mi rallegra, ma certo non me lo fa rimpiangere. Altro discorso per Lumini. Pioniere della costruzione delle mosche, ho consumato i suoi libri a forza di sfogliarli. in un’epoca senza internet lui si ha davvero insegnato ad un gran numero di appassionati in Italia a costruire mosche. Riposi in pace e chissà che dove si trova (il paradiso dei pescatori) non si peschi a secca e perchè no anche a ninfa.
Il presente commento è stato pubblicato dopo che l’autore, da me contattato privatamente, ha concesso il permesso, ed è stato reso disponibile, perché come risposto privatamente al sig. Sergio, non sono un censore ed accetto le idee altrui, di seguito cito parte della mail “…purtroppo non ho avuto la fortuna di conoscere personalmente nessuno dei due maestri citati, ma solo attraverso i loro scritti e su questi e quanto letto in rete, forum o interviste varie, mi sono fatto un idea, inoltre il mio rispetto va anche per l’età dei due personaggi. Riguardo a Pragliola, Lei non è il primo che me lo ritrae, come un uomo non proprio affabile, ma non avendolo conosciuto non mi permetto di giudicare e accetto i giudizi di tutti rispettandoli. Se lo ritiene, approvo il suo commento e lo rendo pubblico, anche perché non sono un censore e ritengo che non sia corretto nascondere o filtrare i commenti o giudizi altrui…”